In questo momento di particolare difficoltà sono diverse le misure messe in campo a livello nazionale per aiutare le aziende a fronteggiare i propri impegni finanziari.

ACCORDO PER IL CREDITO 2019

In data 6 marzo u.s. è stato siglato da Confindustria, ABI ed altre associazioni di rappresentanza delle imprese l’Addendum all’Accordo per il Credito 2019 (sottoscritto per rinnovo il 15 novembre 2018) al fine di estendere l’applicazione della misura “Imprese in Ripresa 2.0” di cui all’Accordo per il Credito 2019, ai finanziamenti in essere al 31 gennaio 2020 erogati in favore delle imprese danneggiate dal “COVID-19”.
L’Accordo 2019, ricordiamo,offre la possibilità di:- sospensione per 12 mesi del pagamento della quota capitale delle rate di mutuo (chirografario/ ipotecario) di durata superiore a 18 mesi (medio-lungo termine), anche se agevolati o perfezionati tramite il rilascio di cambiali agrarie;
– sospensione per 12 mesi del pagamento della quota capitale dei canoni di operazioni di leasing nel caso di leasing immobiliare ovvero per 6 mesi nel caso di leasing mobiliare;
– allungamento della durata dei mutui per un massimo del 100% della durata residua del piano di ammortamento;
– allungamento fino a 270 giorni delle scadenze del crediti a breve termine;
– allungamento per un massimo di 120 giorni delle scadenze del credito agrario di conduzione ex art. 43 del TUB, perfezionato con o senza cambiali.  
L’addendum, inoltre, al fine di assicurare massima tempestività nella risposta,  chiede agli Istituti di Credito di accelerare le procedure di istruttoria, anche riducendo significativamente i termini generali previsti, e, ove possibile, di offrire condizioni migliorative rispetto a quelle previste esplicitamente dal predetto Accordo, al fine di andare incontro alle esigenze delle imprese richiedenti.

DECRETO LEGGE n. 18 del 17/03/2020 – Decreto Cura Italia – Moratoria Imprese

L’art. 59 del Decreto Cura Italia prevede, Per le Microimprese o PMI che autocertifichino di aver subito, in via temporanea, carenze di liquidità come conseguenza diretta del COVID-19, la possibilità di richiedere:

– la proroga fino al 30 settembre 2020 dei finanziamenti non rateali con scadenza anteriore al 30 settembre 2020;
– la sospensione delle rate dei finanziamenti fino al 30 settembre 2020 scegliendo tra la sospensione dell’intera rata o della sola quota capitale;
– il mantenimento delle aperture di credito a revoca ivi inclusi fidi per anticipo fatture esistenti alla data del 29 febbraio 2020 o, se superiori, al 17 marzo 2020.

Per avere maggiori informazioni sulla misura più adatta alle esigenze della Vostra azienda potete contattarci tramite mail all’indirizzo ipeconfidi@ipeconfidi.it.

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