L’obiettivo del bando è quello di sostenere la nascita e/o lo sviluppo di imprese nel settore delle attività culturali e creative e in particolare nei settori dell’audiovisivo, delle tecnologie applicate ai beni culturali, dell’artigianato artistico, del design, dell’architettura e della musica – cofinanziandone i costi di avvio e di primo investimento.

Possono partecipare  le micro, piccole e medie imprese (inclusi i liberi professionisti) che abbiano i seguenti requisiti:

– costituite non oltre 24 mesi alla data di pubblicazione dell’Avviso sul BURL;

– che hanno o intendono aprire una sede operativa nel Lazio;

– iscritte al Registro imprese della CCIAA competente per territorio e in regola con gli obblighi previsti dai regolamenti comunitari e dalle leggi nazionali e regionali.

Possono inoltro partecipare i Promotori (persone fisiche) di nuove micro, piccole e medie imprese che, entro 90 giorni dalla data di comunicazione della concessione del contributo, si costituiscano in impresa e si iscrivano al Registro delle Imprese con i requisiti di cui sopra (PMI costituende).

In entrambi i casi l’attività imprenditoriale deve risultare effettivamente nuova e non prosecuzione di attività già avviate da più di 24 mesi sotto altra forma.

I settori ammessi sono:

  • Patrimonio culturale ed artistico – Arte, Restauro, Artigianato artistico (di elevata qualità artistica, di continuità con le tradizioni locali o a servizio degli altri settori ammissibili), Tecnologie applicate ai beni culturali, Fotografia;
  • Architettura e Design – Architettura, Design, Disegno industriale (prototipazione e produzione in piccola scala di oggetti ingegneristici ed artigianali), Design della Moda;
  • Musica;
  • Audiovisivo;
  • Editoria;
  • Comunicazione;
  • Videogiochi e software.

Sono ammissibili spese per investimenti materiali ed immateriali e di funzionamento (iva esclusa), non inferiori a 15 mila euro, quali:

A) gli oneri di costituzione (solo per le PMI Costituende);

B) gli adeguamenti strutturali e/o impiantistici, i macchinari, le attrezzature (compreso hardware) e altri beni strumentali, purché tutti relativi alla Sede Operativa localizzata nella regione Lazio, oggetto del Progetto di Avviamento;

C) gli oneri per la fornitura di servizi qualificati, come, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, l’iscrizione a portali web e ad altre organizzazioni che prevedono supporto commerciale, tecnologico, legale, finanziario, etc. (incubatori, acceleratori, franchisor, etc.);

D) le infrastrutture di rete e collegamenti (comprensivo delle spese di software, hardware e sito web);

E) i costi per le fidejussioni assicurative o bancarie finalizzate all’ottenimento dell’erogazione a titolo di anticipo;

F) le certificazioni di processo e di prodotto;

G) i materiali di prova, la realizzazione di prototipi e collaudi finali;

H) l’acquisto o la registrazione di brevetti, diritti e di marchi nazionali ed internazionali;

I) l’acquisizione o la licenza d’uso di opere dell’ingegno o di diritti di proprietà industriale regolarmente registrati, che siano o meno capitalizzati;

J) le spese di funzionamento dell’impresa, anche aventi natura routinaria, incluso l’acquisito di merci e servizi rivendibili per lo stretto necessario alla costituzione di un magazzino di avviamento;

K) la promozione e la pubblicità, complessivamente entro il limite massimo del 30% del totale delle spese ritenute ammissibili in sede di concessione del Contributo.

Sono ammissibili gli acquisti effettuati in via ordinaria o, limitatamente ai canoni pagati nei primi 24 mesi, attraverso strumenti di locazione finanziaria (leasing).

Sono escluse le spese sostenute per l’acquisto di terreni e fabbricati, IVA ed altre imposte e tasse.

Il contributo concedibile è pari all’80% dell’investimento ammissibile, sostenuto dall’impresa entro i primi 24 mesi dal perfezionamento dell’Atto di Impegno, con un tetto massimo di 30.000 euro in “de minimis”.

Le domande dovranno essere presentate dalle ore 12:00 del 25 febbraio 2019 e fino alle ore 18:00 del 12 aprile 2019tramite PEC, previa compilazione del Formulario su GeCoWEB, applicativo che richiede il preventivo accreditamento dei soggetti richiedenti.

Per maggiori informazioni potete consultare la pagina web dedicata (cliccando qui) oppure scrivere all’indirizzo mail info@ipeconfidi.it o chiamare ai numeri 06/3215623 – 06/3208626.

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